Roma – Lombardia in pole position per le vendite di extra vergine di oliva della GDO. Nel 2013, in base ai dati elaborati dall’osservatorio economico di Unaprol, emerge che il 16% di tutto l’olio extra vergine acquistato attraverso il canale della grande distribuzione organizzata in Italia è stato venduto in Lombardia. Il volume delle vendite ha sfiorato i 24 milioni di litri con un corrispondente valore pari a 106 milioni di Euro. Il prezzo medio di vendita si è attestato sul livello pari a 4,43 €/litro. Tendenza confermata anche nel periodo gennaio-agosto 2014. Si assiste ad una crescita dei volumi dell’olio extra vergine venduto, sempre in Lombardia, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+2%). I volumi venduti, infatti, si sono attestati su un livello pari a 15 milioni di litri, con un prezzo medio pari a 4,33 €/litro.
I dati sono stati comunicati da Unaprol a Puegnago del Garda durante il convegno “la filiera olivicola lombarda e le nuove sfide per tutelare prodotto e territorio” di Aipol, organizzazione di operatori olivicoli della Lombardia aderente al Consorzio Olivicolo Italiano.
L’olio extra vergine di oliva, rileva Unaprol, è però utilizzato come prodotto civetta nelle politiche messe in atto dalla Grande Distribuzione. In Lombardia, nel periodo gennaio-agosto 2014, il 72% del volume è stato venduto in promozione.
Al termine dell’evento consegnato, a Giacomo Tiraboschi produttore e autore della trasmissione Melaverde, l’edizione 2014 del premio internazionale Ulivo d’Oro salute, natura, cultura, premio della Città di Puegnago, Coldiretti Brescia, Aipol e Unaprol assegnato a personalità che si sono particolarmente distinte nell’esercizio della loro professione a tutela e promozione dell’olio extra vergine di oliva di alta qualità italiano.
Puegnago del Garda (BS) 8 settembre ’14