13.02.2019

XYLELLA: “NEL DECRETO CENTINAIO GIUSTA ATTENZIONE ANCHE PER FRANTOI”

“A distanza di anni dalla comparsa della Xylella fastidiosa, il ministro Centinaio ha acceso i riflettori anche sulla situazione dei frantoi, finora grandi esclusi dalla discussione. Nel Piano anti Xyella in Conferenza Stato-Regioni è stato dato spazio al sostegno dell’ammodernamento degli impianti di molitura e a supporto della rottamazione degli impianti, per le aziende che vogliono dismettere o riconvertire l’attività, come richiesto da Unaprol e Coldiretti al tavolo con il Ministro” – spiega David Granieri, presidente Unaprol – Consorzio olivicolo italiano, in merito ai contenuti del cosiddetto ‘Decreto Centinaio’ in Conferenza Stato-Regioni.
“I frantoi privati, cooperativi e industriali, sono rimasti tagliati fuori dalla dichiarazione di stato di calamità naturale perché non sono aziende agricole e finora non sono rientrati in alcuna ipotesi di intervento, nonostante siano ormai al collasso – continua Granieri – I frantoi necessitano di interventi significativi, a partire dalla moratoria sui mutui, per garantirne la sopravvivenza, all’opportuno esonero dell’IMU per 5 anni, oltre a provvedimenti di integrazione al reddito per 5 anni per le aziende di trasformazione che dimostrino di restare attive e produttive e interventi economici”. Nel Salento sono 491 i frantoi operanti, di cui 251 in provincia di Lecce, 143 a Brindisi e 97 a Taranto, territori dilaniati dalla Xylella Fastidiosa che ha minato profondamente l’intero tessuto produttivo olivicolo e oleario del Salento e provocato danni per oltre 1,2 miliardi.