Roma – L’Italia di qualità cresce sullo scaffale in Canada. Quattro dei nove premi messi in palio dall’Olive d’Or, il concorso internazionale dell’olio extra vergine di oliva organizzato dal Sial, vanno quest’anno all’Italia. Ad aggiudicarselo l’olivicoltura di qualità delle regioni Sicilia, Umbria e Calabria rispettivamente nelle categorie del fruttato intenso, medio e leggero.
Al Sial di Toronto e’ l’olio extra vergine di oliva il protagonista della migliore produzione made in Italy organizzata dall’ICE. La partecipazione di Unaprol si svolge nell’ambito dell’Intesa Operativa che coinvolge Ministero dello Sviluppo Economico – ICE e lo stesso consorzio olivicolo italiano con la sua produzione a marchio I.O.O.% alta qualità italiana.
Secondo gli ultimi dati elaborati da ICE Montreal, nel corso del 2010 il Canada ha importato dall’Italia prodotti alimentari per un valore pari a 810 milioni di dollari canadesi, con un incremento rispetto al 2009 del 10.3 %, confermando un trend di crescita molto positivo e detenendo una quota di mercato pari al 2,8% .
L’aumento del consumo dei prodotti agroalimentare italiano, come l’olio extra vergine di oliva, rappresenta un importante segnale per l’export agroalimentare italiano in Canada.
“Il mercato premia la qualita’ quando sa riconoscerla sullo scaffale”. Ha riferito Massimo Gargano presidente di Unaprol che aggiunge “proprio per questo l’intesa operativa con l’ICE è strategica perché rappresenta il primo esperimento di promozione di sistema pubblico-privato in un settore che ha grandi potenzialità di espansione. Nei mercati definiti nuovi consumatori come il Canada – ha poi concluso Gargano – la presenza di comunità di italo-canadesi può agevolare l’aumento della domanda del migliore prodotto italiano”.
Confortanti, intanto, i dati dell’export verso. Nel 2010, l’Italia, con il 74% di quota di mercato pari a 113 milioni di dollari canadesi, in aumento del 6.4% rispetto al 2009, si conferma il primo paese fornitore d’olio d’oliva in generale in Canada. Il consumo è in continua crescita e si sta estendendo a fasce sempre più ampie ed eterogenee di popolazione.
I canadesi consumano oggi l’equivalente di un litro di olio di oliva a testa all’anno e stanno orientando sempre più le loro scelte di acquisto prevalentemente verso la categoria dell’extra-vergine.
L’olio extra vergine di oliva non è sottoposto ad alcun dazio doganale, né vi sono contingentamenti. I principali canali di vendita del prodotto italiano sono i guourmet stores con prodotti di qualita’ medio alta e prezzi fino a 25 dollari per bottiglie da 500ml. Nella grande distribuzione, supermercati e retail stores, l’olio italiano è ampiamente diffuso ed il prezzo medio di un buon prodotto viene scambiato mediamente a 13 dollari la bottiglia.
La presenza di Unaprol – I.O.O% alta qualità italiana al Sial di Toronto in Canada è inserita nel progetto più ampio “Campagna per il Made in Italy Alimentare in Canada Veramente Italiano”. Prevede, tra l’altro, l’organizzazione di seminari, incontri BtoB, prove di degustazione e di cucina.
Toronto, 12 maggio ’11