Roma – Si inasprisce la lotta alle agro piraterie e alle frodi alimentari. Venti nuovi Carabinieri dei NAS, Nuclei Antisofisticazione e Sanità entrano a far parte dell’albo nazionale degli assaggiatori di olio extra vergine di oliva. L’attestato professionale, il primo in assoluto per l’Arma dei Carabinieri giunge al termine di un corso di perfezionamento di tecniche di assaggio realizzato attraverso l’APOL Lazio nel quadro di un programma nazionale di formazione promosso da Unaprol – Consorzio Olivicolo italiano.
La consegna dei diplomi avvenuta durante una cerimonia presso la sede del Consorzio Olivicolo Nazionale, alla presenza del comandante dei NAS il generale di Brigata Cosimo Piccinno, conclude il corso di specializzazione con venti sedute di addestramento all’assaggio e si aggiunge ad uno analogo di primo grado espletato dagli stessi militari dell’Arma nell’autunno del 2008.
Massimo Gargano, presidente di Unaprol, parla di “rafforzamento della rete di anticorpi contro frodi e sofisticazioni e aggiunge che i Carabinieri dei Nas forti di questo riconoscimento “aiuteranno a far luce sulle zone d’ombra di un sistema che viene puntualmente penalizzato da prestigiatori senza scrupoli”. L’azione di formazione di nuovi assaggiatori esperti dei NAS, promossa con la collaborazione di Unaprol rientra in un strategia nazionale di iniziative tese ad implementare la lotta a frodi e sofisticazioni nel settore oleario, soprattutto dopo l’entrata in vigore del Reg. (CE) n. 182/09 – sull’indicazione obbligatoria dell’origine in etichetta.
Intensa e qualificata l’attività dei Carabinieri dei Nas nel settore degli oli e dei grassi. Nel solo 2009, i militari dell’Arma hanno effettuato 1.216 ispezioni, rilevato 186 infrazioni penali; contestato 330 infrazioni amministrative. A seguito dell’attività di controllo e repressione i Carabinieri dei NAS hanno denunciato altresì, a piede libero, 95 persone all’autorità giudiziaria e 230 alle autorità amministrative. Sono stati prelevati 402 campioni di alimenti sottoposti ad esami di laboratorio e chiuso per motivi di salute pubblica 41 strutture. L’attività di sequestro ha riguardato inoltre 63.000 litri di prodotto per un valore commerciale di oltre 250mila euro.
“I Carabinieri dei Nas – ha riferito il generale Cosimo Piccinno – vantano una ultradecennale esperienza nel settore. Questo corso di perfezionamento arricchisce ulteriormente la professionalità dei militari e fornisce un mezzo per combattere le frodi su un alimento strategico per il made in Italy”
La collaborazione di Unaprol con i Carabinieri dei NAS, in atto già da diversi anni, punta a migliorare complessivamente in ambito europeo e mondiale l’offerta di alta qualità italiana del vero olio extra vergine di oliva. In questo quadro di collaborazione la formazione di nuovi assaggiatori rappresenta un ulteriore strumento di contrasto alle frodi a tutela dei consumatori ed a salvaguardia degli operatori e del mercato da fenomeni di sleale concorrenza.
Roma, 9 marzo 2010