23.05.2014

da produzione invito a Conferenza Stato Regioni: “non sbagliare”

Roma – Un documento congiunto delle organizzazioni nazionali olivicole: Aipo Cno, Unapol, Un asco e Unaprol, inviato al ministro delle politiche agricole Maurizio Martina e a tutti gli assessori regionali all’agricoltura d’Italia con l’invito a “non sbagliare” sulla PAC.
Nel documento congiunto si chiede di non tagliare risorse all’olivicoltura. Un settore produttivo con una estensione di oltre 1.100.000 ha di superficie coltivata; 900.000 aziende agricole impegnate in questo comparto; 250 milioni gli alberi di olivo piantati da Trento ad Agrigento passando per la Sardegna; 50 milioni ed oltre di giornate di lavoro di assunzione di manodopera agricola. Il documento precede di qualche giorno la prossima riunione della conferenza Stato Regioni che dovrà decidere la percentuale dell’aiuto disaccoppiato delle misure previste dalla Pac. Dalle indiscrezioni trapelate alla vigilia, pare che ci sia l’orientamento a premiare altri settori produttivi che non sono in crisi a scapito dell’olivicoltura. Oltre alla rete naturale contro il dissesto idrogeologico, l’olivicoltura è l’unica coltura che assorbe CO2 a differenza di altri comparti che la producono. Da qui l’invito rivolto dalle organizzazioni nazionali dei produttori olivicoli alle istituzioni a non sbagliare nell’assumere decisioni che potrebbero avere pesanti ripercussioni sul piano socio economico e sulla bilancia agro alimentare del nostro made in Italy in tutto il mondo.

Roma, 23 Maggio 2014

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