21.06.2016

Granieri: “con decreto sanzioni in G.U, più trasparenza e meno trucchi per i consumatori”

Roma – Salvo che il fatto non costituisca reato, il decreto 103/2016 che impone sanzioni sull’olio di oliva, in presenza di comportamenti scorretti nei confronti dei consumatori, eleva il livello degli anticorpi in difesa sia dei produttori che degli stessi consumatori”. Lo dichiara David Granieri presidente di Unaprol a margine della pubblicazione dello strumento normativo sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. “Ora niente più trucchi, ciprie e fondo tinta afferma Granieri che plaude anche alla possibilità di sanzionare l’abuso dell’italian sounding nelle confezioni di oli in presenza di richiami a luoghi o simboli che evochino l’Italia e che poi si rivelano miscele di oli non italiani, traendo in inganno il consumatore, anche se correttamente etichettate. Da una parte abbiamo già le leggi, come la salva olio, che ha consentito alle forze dell’ordine di utilizzare mezzi di indagine appropriati a comportamenti illeciti ed illegali accertati dagli inquirenti e dall’altra anche le sanzioni amministrative che non si sostituiscono alle pene delle leggi già in vigore, ma sanzionano comportamenti ingannevoli e spesso al limite della legalità che mai prima d’ora erano stati così “attenzionati”.