03.10.2011

Italia maglia rosa in Svezia per alta qualità. Mipaaf e Unaprol lanciano I.O.O.%

 
Roma – Mipaaf e Unaprol spingono più a nord in Europa la frontiera dell’olio extra vergine di oliva I.O.O.% di alta qualità italiano. Una missione commerciale in Svezia, a Stoccolma, lancia la sfida per sensibilizzare i consumatori svedesi ad un consumo consapevole del prodotto simbolo del made in Italy nel mondo. 

La missione inserita in un più articolato programma di promozione, previsto dal primo contratto di filiera per l’olio di oliva italiano, si avvale della collaborazione di Veronafiere per l’organizzazione degli eventi di fidelizzazione di nuovi consumatori, buyer, giornalisti ed opinion leader.

Dal seminario Unaprol svoltosi a Stoccolma risulta che Il consumo di olio d’oliva in Svezia è in costante aumento anche se risulta essere più basso di quello di altri Paesi europei tradizionali consumatori di olio d’oliva. L´Italia è in pole position per quanto riguarda le importazioni in Svezia di olio di oliva in generale. La quota di mercato si aggira intorno al 65%.

“Il nostro obiettivo ha riferito il presidente di Unaprol, Massimo Gargano, è continuare a sostenere la leadership dell’olio extra vergine di oliva italiano in questo Paese, contribuendo a diffondere tra i nuovi consumatori la cultura di un prodotto altamente salutistico”.

Dall’indagine Unaprol risulta che il mercato dell’olio di oliva e di extra vergine di oliva in Svezia viene assorbito per il 15% circa attraverso il canale HO.RE.CA. (hotel, ristoranti e catering); per il 75% attraverso la GDO (grande distribuzione organizzata), mentre il restante 10% viene veicolato attraverso negozi di gastronomia specializzata, gourmet e delicatessen.  

Gli svedesi preferiscono confezioni di olio extra vergine di oliva da mezzo litro e stanno progressivamente spostando i loro acquisti verso prodotti di pregio che offrano certezza di origine e garanzie di alta qualità.

“A questa domanda selezionata risponde l’offerta delle aziende che costituiscono il consorzio dell’olio extra vergine di oliva  I.O.O.% alta qualità italiana – ha riferito Gargano – che aggiunge, mercati come la Svezia rappresentano un’opportunità ma anche una sfida per il sistema di aziende che non vuole arrendersi all’omologazione dei sapori e alla confusione sullo scaffale”. 

L’olio extra vergine di oliva in Svezia viene ancora considerato un prodotto di nicchia da consumare in circostanze particolari, ma la domanda è stimolata dall’apprezzamento della cucina tipica mediterranea che si va diffondendo grazie soprattutto alla presenza di numerosi italiani nel paese scandinavo.

Le prove di degustazione ed i workshop organizzati da Veronafiere per Unaprol a Stoccolma mirano a fidelizzare anche importatori indipendenti, la cui quota di mercato supera il 15% e riguarda una fetta consistente dell’offerta di qualità dell’olio extra vergine di oliva in Svezia.

 

Stoccolma, 4 ottobre 2011