27.06.2016

L’orciolo d’oro premia la biodiversità olivicola

Pesaro – Un evento Unaprol a Pesaro per celebrare la biodiversità olivicola italiana nell’ambito del premio nazionale l’Orciolo d’Oro. Giunto alla 25^ edizione, la più antica competizione olearia d’Italia ha festeggiato il traguardo del 2016 con oltre 400 campioni in gara. I più ambiti riconoscimenti sono andati, per la categoria degli oli extra vergine ad aziende olivicole di Campania, Marche e Lazio. Per gli oli biologici ad aziende siciliane e del Lazio e sempre al Lazio è toccato aggiudicarsi i premi delle categorie leggero medio e intenso anche per la categoria delle Dop e IGP.

L’Italia resta sempre punto di riferimento per ogni competizione sulla qualità dei territori che producono olio extra vergine di oliva: un’opera d’arte chiamata biodiversità. È un patrimonio di ineguagliabile ricchezza qualitativa, di cultivar uniche ed irripetibili che costituiscono una delle banche genetiche più ricche dell’olivicoltura mondiale. “Se non ci fosse stata la biodiversità italiana, ha riferito il presidente di Unaprol David Granieri, il mondo non avrebbe potuto apprezzare buona parte dei pregi di questo nobile prodotto e tutto sarebbe stato più povero di qualità, di sapore e di arte”. L’Italia è, nel convincimento collettivo, il paese nel quale il bello ed il buono trovano un naturale equilibrio con l’eccellenza. È, per l’olivicoltura di qualità tracciata, il baricentro mondiale ed il punto di riferimento di una competizione virtuosa. Dietro questo primato del Belpaese c’è una storia millenaria – costruita intorno al prodotto di qualità che ha consentito ad imprenditori coraggiosi di generare la catena del valore dell’olio extra vergine di qualità creando occupazione e ricchezza attraverso decine di migliaia di aziende olivicole.  In un mercato senza confini dove è sempre più facile essere vittime di raggiri a causa di messaggi fuorvianti e privi di tracciabilità, Unaprol ha fatto della tracciabilità certificata con il suo progetto nell’ambito dei regolamenti UE  611-615/2014 un punto di forza del proprio progetto di identità nazionale che ha migliorato l’offerta di qualità europea nel mondo. Dal sostegno al reddito delle imprese, alla difesa del valore idrogeologico dell’olivicoltura, alla sua potenzialità turistico ambientale legata al turismo oleo-gastronomico dei territori e al sostegno dei livelli occupazionali in zone notoriamente disagiate. Tutti tasselli di un mosaico che concorrono a formare un’opportunità per il sistema di imprese olivicole di qualità e che consente loro di riaccendere l’economia dei territori d’Italia.  In allegato gli elenchi dei premiati e le aziende in gara nelle diverse categorie.

Roma, 27 giugno 2016

pdfINVITO ORCIOLO Doro 2016.pdf
docnazionale fruttato leggero medio intenso.doc
docprimi classificati Orciolo dOro.doc