21.05.2013

OLIO – 600 filiere e 7000 aziende nel portale Unaprol alta qualità certificata extra vergine

Milano – Lo scenario dell’e-Commerce nel 2012, ha visto come protagonista l’Europa che ha generato un fatturato delle vendite di circa 305 Miliardi di Euro, con una crescita del 20% rispetto al 2011, superando gli Stati Uniti che hanno registrato un valore di circa 280 miliardi di Euro ed i paesi dell’area Asia-Pacific (circa 216 milioni di Euro). Nel Sud America spicca invece la performance del Brasile con un volume di vendite pari a 43 Miliardi di Euro.
In questo contesto internazionale, l’Italia ha generato un fatturato di circa 21 Miliardi di Euro (+12% rispetto al 2012), è sicuramente da sottolineare che il 27% del fatturato prodotto dalle nostre aziende è stato generato sui mercati stranieri. In questa configurazione del mercato nazionale, il settore alimentare rappresenta l’1,2%.
I dati emergono dal seminario “Tracciabilità in rete: web marketing e nuovi servizi per migliorare l’efficienza delle imprese” promosso  da Unaprol a Milano nel corso di Tuttofood. “L’eCommerce alimentare italiano potrebbe crescere anche mettendo in atto strategie di comunicazione on-line, volte ad evidenziare la qualità dei nostri prodotti e la forza del marchio made in Italy”. Ha riferito Nicola Battuello web manager di Rina Group. 
“Un valido strumento per dare garanzie rispetto al tema dell’origine è l’applicazione di un sistema di rintracciabilità volontario”. Ha aggiunto Enrico de Micheli direttore di Agroqualità che sottolinea: “se la rintracciabilità è oggetto di certificazione da parte di un ente terzo indipendente, è un elemento in più da comunicare al consumatore finale”.
La rintracciabilità è uno degli elementi cardine del disciplinare di alta qualità Unaprol. Agroqualità ha certificato secondo la norma ISO 22005:2008, già 37 organizzazioni di produttori diffusi su tutto il territorio nazionale per un totale di 600 filiere a cui fanno riferimento  7000 aziende agricole, con oltre 250 prove analitiche e sensoriali effettuate sul prodotto. Ha riferito Nunzio Scaramozzino responsabile nazionale della rintracciabilità Unaprol.
“Grazie agli alti standard qualitativi dei prodotti, allo sviluppo tecnologico ed alla corretta applicazione di strategie di comunicazione, il settore olivicolo nazionale rappresentato da Unaprol può già contare su una rete diffusa di tracciabilità certificata dei sapori dei territori italiani – ha riferito Pietro Sandali, direttore generale di Unaprol. Questo sistema – ha poi concluso –   ha tutte le possibilità di diventare un protagonista nel mondo globale dell’eCommerce”.

Milano, 21 maggio ’13