31.05.2019

UE: “TROVARE ACCORDO SU NUOVA OCM OLIO: ALMENO 300 MILIONI PER I TERRITORI”

“Nella riunione del Consiglio dei Ministri Europei, in programma a giugno, è essenziale che si riesca a trovare un accordo politico sulla nuova OCM (Organizzazione comune di mercato), il programma di sostegno al settore dell’olio di oliva e delle olive da tavola previsto dal Regolamento UE che definisce le azioni di intervento e le misure di gestione del mercato. Per la competitività e lo sviluppo del comparto olivicolo italiano, dopo una stagione con la più bassa produzione degli ultimi 25 anni, è fondamentale che siano prioritarie le esigenze territoriali, troppo spesso poco considerate al momento della distribuzione delle risorse. E’ indispensabile che per la nuova OCM si preveda uno stanziamento di almeno 300 milioni di euro, per il prossimo triennio. Si tratta infatti di uno strumento imprescindibile per programmare e poter vincere la competizione al livello mondiale. L’OCM deve essere finalizzata a impostare un’olivicoltura moderna che punti sulla formazione, incentivi una produzione di qualità, preveda il rinnovamento degli oliveti e il potenziamento dei frantoi, anche attraverso misure di assistenza tecnica all’insegna della sostenibilità. La ricerca della qualità deve essere un’assoluta priorità, in questo senso rientra la proposta di Unaprol al Coi di rivedere la categoria merceologica dell’olio extravergine abbassando il livello di acidità da 0,8 a 0,5 e con una mediana del fruttato maggiore di 2”. – Lo comunica in una nota David Granieri, presidente Unaprol, Consorzio olivicolo italiano.