“A incidere sulla rapida diffusione della terribile piaga Xylella, non sono stati solo ritardi, rimpalli di responsabilità e fake news. La Regione Puglia, oltre a non stanziare annualmente fondi adeguati per compensare il disastro ambientale e produttivo, è stata carente anche sotto il profilo dell’informazione agli olivicoltori attraverso mirate campagne di sensibilizzazione per abbattere il vettore. Per questo oggi, alle ore 18, a Fasano, Coldiretti e Unaprol – Consorzio olivicolo italiano – hanno organizzato un incontro tra i sindaci e gli agricoltori della zona per ribadire, ancora una volta, le buone pratiche anti-Xylella e spiegare gli opportuni accorgimenti da adottare per fermare il contagio, dalle potature selettive al trasporto della legna ricavata dagli ulivi eradicati. Un percorso virtuoso che le istituzioni hanno il compito di supportare con massima efficienza e che vede Unaprol in prima fila, anche attraverso l’innovativo sistema Olivo.net, progettato in collaborazione con Horta S.r.l. Uno strumento informatico di ultima generazione che consente il monitoraggio in tempo reale dell’oliveto, controlla i dati inseriti e dà informazioni utili all’imprenditore per le scelte strategiche da prendere sulle attività di irrigazione, concimazione e coltivazione. Il dramma Xylella, che ha già provocato danni per 1,2 miliardi di euro, deve essere una priorità nell’agenda del governo e va affrontato a 360 gradi, con senso di responsabilità, competenza e rispetto per la dignità degli olivicoltori”. – Lo comunica in una nota David Granieri, presidente Unaprol.