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XYLELLA: “STOP ALLE FAKE NEWS, DAL GOVERNO INTERVENTI E RISORSE

L’emergenza Xylella deve essere un tema prioritario nell’agenda parlamentare e del governo perché c’è in gioco il futuro dell’olivicoltura italiana, asset strategico del settore agroalimentare e simbolo del made in Italy nel mondo. Questo uno degli argomenti affrontati oggi pomeriggio, in Commissione Agricoltura, dal presidente di Unaprol David Granieri, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla diffusione della Xylella fastidiosa nella regione Puglia che garantisce circa il 50% della produzione di olio italiano.

MADE IN ITALY SOTTO ATTACCO, MULTINAZIONALI CONTANO PIU’ DELLA SCIENZA

Dopo i fuorvianti e discriminatori sistemi di etichetta a semaforo adottati da Gran Bretagna e Francia, l’Onu, in collaborazione con l’Oms, si prepara a colpire pesantemente la qualità del made in Italy. A fare le spese di un’insensata campagna che, attraverso immagini choc sulle confezioni, equipara il consumo delle nostre eccellenze agroalimentari alle sigarette, potrebbe essere anche il settore olivicolo.

ACCORDO RECORD PER 10 MLN DI KG DI OLIO MADE IN ITALY

Al via il più grande contratto di filiera per l’olio Made in Italy di sempre per un quantitativo di 10 milioni di chili ed un valore del contratto di filiera di oltre 50 milioni di euro con l’obiettivo di assicurare la sicurezza e la diffusione dell’olio italiano al 100% stabilizzando le condizioni economiche della vendita. La storica intesa è stata sottoscritta a Palazzo Rospigliosi a Roma da Coldiretti, Unaprol, Federolio e FAI S.p.A. (Filiera Agricola Italiana) e coinvolge le principali aziende di confezionamento italiane.