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Dopo il maxi sequestro, convegno Unaprol a Foggia il 21 febbraio

Roma – “La legge Mongiello, meglio conosciuta come legge salva olio Made in Italy, funziona e in quanto applicabile rende più agevole il lavoro degli organi di controllo per contrastare frodi e sofisticazioni nel settore oleario”. Lo afferma Massimo Gargano presidente di Unaprol, consorzio olivicolo italiano, che plaude alla brillante operazione del 13 e 14 febbraio, condotta dalla direzione generale dell’Ispettorato Repressione Frodi del MIPAAF.

Fiera Milano promuove la cultura olivicola italiana: accordo con UNAPROL per le edizioni 2013 e 2015 di TUTTOFOOD

Milano - L’olivicoltura italiana e la valorizzazione in tutte le sue dimensioni dell’olio, prodotto principe per l’Italia dell’agroalimentare, saranno un punto cardine della prossima edizione di TUTTOFOOD, Salone dell’agroalimentare in programma dal  19  al 22 maggio a fieramilano, grazie all’accordo stipulato tra Fiera Milano, organizzatrice della manifestazione e UNAPROL, Unione Nazionale tra le Associazioni di Produttori di Olive.

Alta qualità: pressing Cno-Unaprol per nuovo sistema qualità nazionale (SQN)

Roma – Alta qualità e innovazione sono le nuove sfide dell’extra vergine targato made in Italy, costretto da una concorrenza spietata, a diversificare la propria offerta con un prodotto di categoria superiore.E’ l’effetto della globalizzazione che la regolamentazione comunitaria con il Reg. 182/09 ha cercato di regolarizzare, introducendo l’istituto dell’indicazione obbligatoria dell’origine in etichetta, ma che poco ha saputo esprimere sul concetto della qualità.

Olio – cresce quota valore made in Italy. Negli USA con MIPAAF e Unaprol anche MISE e ICE

Miami - In base alle previsioni del Coi, il consiglio oleicolo internazionale, il consumo dell'olio di oliva in generale negli Stati Uniti, nella campagna in corso, dovrebbe attestarsi intorno al 9% del consumo totale mondiale sfiorando le 300mila tonnellate nel 2013. Nel mercato degli oli di oliva importati, gli USA da soli rappresentano una quota del 38% a livello mondiale e lo scorso anno le importazioni sono aumentate del 6,9% in quantità rispetto al 2011.