Da Mipaaf e Unaprol, spinta all’internazionalizzazione imprese: nuove tappe USA
Roma – A New York si consuma il 20% circa di tutto l’olio di oliva extra vergine importato negli Stati Uniti. C’è un mercato che nonostante la crisi tira e che incomincia a dare segnali di ripresa della domanda. Per questo motivo l’inizio del 2013 registra una vetrina d’oltreoceano per la nuova produzione olearia di alta qualità della filiera olivicola italiana organizzata da Unaprol.