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XYLELLA: UNAPROL, IL BATTERIO RALLENTA, 5000 POSTI DI LAVORO PERSI MA LA METÀ DELLE RISORSE STANZIATE ANCORA AL PALO

Occorre rendere i procedimenti fluidi e facilmente fruibili per rilanciare l’olivicoluraNonostante i 5000 posti di lavoro persi e il netto calo della produzione a causa della xylella (-80% in Salento), la metà delle risorse stanziate per la rigenerazione olivicola resta al palo, ma l’avanzata del batterio, grazie agli interventi degli agricoltori, rallenta rispetto al recente passato.

CONFAGRICOLTURA CONDANNA ALLA SCHIAVITÙ I PRODUTTORI ITALIANI, TUTELIAMO LA NOSTRA QUALITÀ

Difendere e tutelare l’impegno straordinario dei produttori olivicoli in tutta Italia dagli attacchi folli di chi, come Confagricoltura, invece di difendere la qualità di un prodotto simbolo del Made in Italy vuole condannare alla schiavitù perenne migliaia di aziende.È ferma e decisa la presa di posizione del Presidente di Unaprol, David Granieri, dopo le dichiarazioni rilasciate nelle scorse ore dal Presidente della Federazione olivicola nazionale di Confagricoltura, Walter Placida, secondo cui la riduzione dei parametri di acidità dell’olio extravergine d’oliva potrebbe comportare “la rimozione dal mercato di una fetta consistente pari al 50% della produzione italiana di extravergine”.